- È obbligatorio registrarsi?
La registrazione è facoltativa. Si ricorda tuttavia, che la registrazione rende l’accertamento dei fatti e l’eventuale raccolta di informazioni aggiuntive più semplice senza precludere la riservatezza dell’identità del segnalante.
- È possibile inviare una segnalazione anonima?
Sì, il sistema consente l’invio di segnalazioni senza registrazione. Si segnala tuttavia che in caso di smarrimento del codice identificativo della segnalazione, l''utente perde la possibilità di verificare lo stato di lavorazione della segnalazione.
- Cos’è il codice identificativo della segnalazione?
È il codice rilasciato dal sistema al termine dell’invio della segnalazione che identifica in maniera univoca la segnalazione inviata.
- Chi esamina le segnalazioni e ne cura gli approfondimenti?
L’Organismo di Vigilanza / funzione Anti-Corruzione della società prende in carico la segnalazione e designa eventuali Collaboratori per la sua gestione.
- L’Organismo di Vigilanza può comunicare con il Segnalante?
Sì, il sistema prevede un servizio di messaggistica tra Segnalante e Organismo di Vigilanza e tra
Segnalante ed eventuali collaboratori designati dall’Organismo di Vigilanza per fornire su richiesta, informazioni aggiuntive che rendono più efficace ed efficiente la risoluzione della problematica.
- È possibile consultare lo stato di lavorazione della segnalazione?
Sì, sempre. In caso di segnalazione con registrazione, l’utente visualizza lo stato di lavorazione della segnalazione nella propria area riservata, mentre in caso di segnalazione senza registrazione l’utente ricerca la segnalazione con la password rilasciata al termine dell’invio.
- È tutelata l’identità del Segnalante?
L’Organismo di Vigilanza garantisce la riservatezza delle fonti e delle informazioni di cui si venga in possesso, fatti salvi gli obblighi di legge. La piattaforma è un canale idoneo ad assicurare con un sistema di crittografia la riservatezza dei dati inseriti dal segnalante, in ottemperanza ai requisiti introdotti dalla Legge n. 179/2017 (“Legge sul Whistleblowing”).